La vecchiaia (è questo il nome che gli altri le danno)
può essere il tempo della nostra felicità.
L'animale è morto o è quasi morto.
Rimangono l'uomo e la sua anima.
Vivo tra forme luminose e vaghe
che non sono ancora le tenebre.
Buenos Aires,
che prima si lacerava in suburbi
verso la pianura incessante,
è diventata di nuovo la Recoleta, il Retiro,
le sfocate case dell'Once
e le precarie e vecchie case
che chiamiamo ancora il Sur.
Nella mia vita sono sempre state troppe le cose;
Democrito di Abdera si strappò gli occhi per pensare;
il tempo è stato il mio Democrito.
Questa penombra è lenta e non fa male......(Elogio dell'ombra - Jorge Luis Borges)
très graphique , symbolique et parlant! extra!
RispondiEliminaBellissimi versi cara Stefania.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana.
Tomaso
La vecchiaia può essere il tempo della nostra felicità!
RispondiEliminaBuon pomeriggio da Beatris
Molto bella la foto e anche la poesia che hai postato.
RispondiEliminaNon so come sei riuscita a scattarla, ma è da concorso!
Un abbraccio
La vecchiaia può essere dolcissima se si ha la fortuna di viverla in serenità, sei bravissima sia negli scatti che nei montaggi, ti abbraccio Stefy!
RispondiEliminaVeramente molto bella, l'immagine e la poesia si completano! Complimenti :-)
RispondiEliminaLa vecchiaia è inevitabile se non si pensa di morire in gioventù,bisogna goderla e sperare in una buona salute.Ma oggi,quando si è vecchi?
RispondiEliminaGrande Borges.Ciao fulvio
Bella molto particolare e strana.
RispondiEliminaComplimenti Stefy per lo scatto
Buon giovedì
Maurizio