Etretat m'apparve come sospesa in un sogno
tra gocce di sole e nubi grigie.
Era lì come l'aveva dipinta Monet
nei suoi colori, nelle emozioni..
L'altezza delle scogliere,
le sue falesie, il loro sguardo
capace di bucare l'orizzonte,
il mare sconfinato, così grigio
da sembrare un tutt'uno con il cielo
e un invisibile che incuteva timore.
Etretat era bellezza, era fantasia.
Era poesia...
Stefyp.
Io metterei ancora il verbo al presente, questa è poesia, è bellissimo!
RispondiEliminaUn abbraccio
E' veramente mitico questo luogo mia cara, sembra un paesaggio fantastico, ritagliato nel tempo...
RispondiEliminaPregevoli versi, ma da te che cosa ci si doveva aspettare se non queste meraviglie?
Bacissimo amorevole!
Splendido scatto accompagna profondi versi!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata da Beatris
La vidi due estati fa, un luogo bellissimo e carico di ispirazione che hai reso molto bene con la tua fotografia!
RispondiEliminaMary
Ben ritrovata cara Stefy`, la tua Foto sembra quasi un dipinto di Monet !
RispondiEliminaLa chiesetta in cima da un aria di placida meditazione ,ma gli scogli mi mettono molta paura !
Buona domenica ,un abbraccio...
Non era ma è pura poesia, era è riduttivo per questi versi intensi.
RispondiEliminaBella foto, sembra un acquerello!
un abbraccio :)
Xavier
Etretat et ma dent creuse...:)))))
RispondiEliminaUn grazie sentito a tutti voi, i vostri apprezzamenti mi trovano senza parole.....e vi sono riconoscente.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti quanti.....