La rosa,
l’immarcescibile rosa che non canto,
quella che è peso e fragranza,
quella del nero giardino nell’alta notte,
quella di qualsiasi giardino e qualsiasi sera,
la rosa che risorge dalla tenue
cenere per l’arte dell’alchimia,
la rosa dei persiani e di Ariosto,
quella che sempre sta sola,
quella che sempre è la rosa delle rose,
il giovane fiore platonico,
l’ardente e cieca rosa che non canto,
la rosa irraggiungibile.
Jorge Luis Borges
l’immarcescibile rosa che non canto,
quella che è peso e fragranza,
quella del nero giardino nell’alta notte,
quella di qualsiasi giardino e qualsiasi sera,
la rosa che risorge dalla tenue
cenere per l’arte dell’alchimia,
la rosa dei persiani e di Ariosto,
quella che sempre sta sola,
quella che sempre è la rosa delle rose,
il giovane fiore platonico,
l’ardente e cieca rosa che non canto,
la rosa irraggiungibile.
Jorge Luis Borges
Beautiful! Buona giornata Stefy!
RispondiEliminaVersi profondi e molto significativi.Ciao
RispondiEliminaLa delicatezza con cui ti esprimi è incantevole!
RispondiEliminapensierinviaggioo.blogspot.it
Molto belli sia i versi che lo scatto. Mi piace la malinconia un po' decadente della poesia. Grazie.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Antonella
Grazie..apprezzo molto i vostri commenti!
RispondiEliminaCiao. Stefania
Ciao Stefy, un dolce inno alla rosa per immagine e versi!
RispondiEliminaGrazie, che cosa c'è di più bello d'una rosa?..
RispondiEliminaCiao