venerdì 2 maggio 2014

ETRETAT


Etretat m'apparve come sospesa in un sogno
tra gocce di sole e nubi grigie.
Era lì come l'aveva dipinta Monet
nei suoi colori, nelle emozioni..
L'altezza delle scogliere, 
le sue falesie, il loro sguardo
capace di bucare l'orizzonte,
il mare sconfinato, così grigio
da sembrare un tutt'uno con il cielo
e un invisibile che incuteva timore.
Etretat era bellezza, era fantasia.

Era poesia...

Stefyp.

8 commenti:

  1. Io metterei ancora il verbo al presente, questa è poesia, è bellissimo!
    Un abbraccio

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  2. E' veramente mitico questo luogo mia cara, sembra un paesaggio fantastico, ritagliato nel tempo...
    Pregevoli versi, ma da te che cosa ci si doveva aspettare se non queste meraviglie?
    Bacissimo amorevole!

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  3. Splendido scatto accompagna profondi versi!
    Un abbraccio e buona giornata da Beatris

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  4. La vidi due estati fa, un luogo bellissimo e carico di ispirazione che hai reso molto bene con la tua fotografia!
    Mary

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  5. Ben ritrovata cara Stefy`, la tua Foto sembra quasi un dipinto di Monet !
    La chiesetta in cima da un aria di placida meditazione ,ma gli scogli mi mettono molta paura !
    Buona domenica ,un abbraccio...

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  6. Non era ma è pura poesia, era è riduttivo per questi versi intensi.
    Bella foto, sembra un acquerello!
    un abbraccio :)
    Xavier

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  7. Etretat et ma dent creuse...:)))))

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  8. Un grazie sentito a tutti voi, i vostri apprezzamenti mi trovano senza parole.....e vi sono riconoscente.
    Un abbraccio a tutti quanti.....

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