giovedì 11 aprile 2013

Il glicine

... e intanto era aprile,
e il glicine era qui, a rifiorire.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Prepotente, feroce
rinasci, e di colpo, in una notte, copri
un'intera parete appena alzata, il muro
principesco di un ocra
screpolato al nuovo sole che lo cuoce ...
E basti tu, col tuo profumo, oscuro,
caduco rampicante, a farmi puro
di storia come un verme, come un monaco:
e non lo voglio, mi rivolto – arido
nella mia nuova rabbia,
a puntellare lo scrostato intonaco
del mio nuovo edificio...
(da il Glicine)
Piero Paolo Pasolini

7 commenti:

  1. Ciao Stefania, bellissima, io sono innamorata delle vecchie case con i rampicanti sulla faccia.
    Buona serata.
    Antonella

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  2. Delicato profumo che inebria....scatto sublime!

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  3. La primavera dentro i versi e dentro lo scatto!!!
    Bellissimo post!
    Beatris

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  4. Ma quanto ha ragione Pasolini: la bellezza della natura entra nella nostra anima e la rinnova, ha il potere di purificarla anche se non lo vogliamo!

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  5. Squarci di Primavera...
    Un saluto Maurizio

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  6. Bellissima foto e parole di Pasolini che amo tanto...
    Complimenti e buona domenica

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